TendaOpEmopem-feb2014-2opem-feb2014-3Si è appena concluso il corso OPEM tenutosi nelle giornate 22/02, 23/02, 01/03 e 02/03.
Il corso tratta gli argomenti cardine che ogni operatore del settore emergenza (comunemente inteso come protezione civile) deve sapere per poter agire in sicurezza, nel rispetto della Legge e in modo coordinato con le altre forze.

Abbiamo intervistato Marco Bello, infermiere di Pronto Soccorso nella vita, Volontario CRI ed istruttore di primo soccorso e trasporto infermi che per l’occasione si è seduto “tra i banchi di scuola”, frequentando il corso: “I miei complimenti vanno agli organizzatori, che hanno saputo gestire con maestria l’organizzazione delle giornate che, anche se molto impegnative, sono decisamente volate via. Sono stato uno dei sostenitori di questa iniziativa perché volevo coinvolgere i volontari che stanno completando in questi mesi la formazione di base. Da istruttore posso dire che questa occasione è servita loro per fare davvero gruppo, conoscersi e fraternizzare; se prima del corso OPEM si salutavano a malapena, ora ridono scherzano e si fanno battute ed inoltre credo abbiano veramente compreso il senso dell’aiuto reciproco che stanno mettendo in pratica e che è insito nel principio di Volontariato della nostra Associazione”.

Abbiamo chiesto a Marco di parlarci del corso dal punto di vista di un Volontario che è stato impegnato nell’assistenza durante il post terremoto dell’Aquila: “Da questo punto di vista, credevo che il corso non potesse aggiungere molto di più di quanto appreso sul campo ma mi sbagliavo. Le nozioni teoriche che mi sono state insegnate avrebbero aiutato parecchio nel coordinamento tra gli operatori in campo mentre eravamo tra i terremotati. Sono assolutamente d’’accordo sul fatto che ogni operatore del settore emergenza debba obbligatoriamente frequentare questo corso.”

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